Una nuova formulazione delle tariffe civili ed industriali intende omogenizzare, semplificare e razionalizzare su scala nazionale la struttura dei corrispettivi.
L'Autorità di Regolazione per l'Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha introdotto una nuova formulazione delle tariffe civili e industriali per il 2018 applicata agli utenti del servizio indrico integrato.
Il Testo integrato corrispettivi servizi idrici (TICSI), relativo alla Delibera del 28 settembre 2017 665/2017/R/idr, intende omogeneizzare, semplificare e razionalizzare su scala nazionale la struttura dei corrispettivi.
Le tariffe coinvolte si riferiscono alle utenze domestiche, agli usi diversi dal domestico e alla tariffa di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura. Queste dovranno essere elaborate dagli enti di governo d'ambito (EGA), con procedura partecipata dai gestori.
Le aziende di gestione del servizio idrico integrato.
Cosa fare per adeguarsi
Il primo passo è quello di uniformare la struttura dei corrispettivi allo standard delle tipologie d’uso previste dall’Autorità.
Nello specifico, i gestori dovranno distinguere le utenze domestiche da quelle non domestiche e comunicare a tutti i propri utenti le nuove modalità di bollettazione, definire i corrispettivi per il servizio di collettamento e depurazione per le utenze non domestiche e determinare quali sono le attività produttive con consumi massivi e con scarichi in fogna inquinanti.
Inoltre, entro il 2022 dovranno essere comunicati nella loro completezza i dati relativi ai componenti di ogni nucleo familiare.
Proponiamo uno starter-kit che consente di simulare differenti scenari di ricavo atteso in seguito all’adozione dell’articolazione tariffaria prevista dalla delibera 665-17. Lo strumento consente di caricare i dati storici sia direttamente dai sistemi gestionali che da file (csv, Excel) e di gestire l’adeguamento alla nuova struttura dei corrispettivi. Tale operazione passa dall’associazione delle vecchie tipologie d’uso a quelle previste dalla delibera.
Il tool è suddiviso in due differenti aree di lavoro:
Al termine della simulazione viene effettuata una verifica del rispetto dei vincoli finali di iso-ricavo (vincolo ex-ante e vincolo ex-post). Qualora il vincolo non fosse rispettato è possibile modificare semplicemente i parametri che influiscono l’articolazione tariffaria e simulare nuovamente il risultato. Questo processo va avanti fintantoché il rispetto del vincolo ex-ante non viene raggiunto.
Un dashboard permette di esplorare i risultati delle simulazioni in modo intuitivo e immediato.
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