La tendenza emersa negli ultimi anni in numerosi ambiti tecnologici è la convergenza verso il cloud: dall’Infrastructure As Service (AWS, Google Cloud, MS Azure) fino al gaming (Google Stadia) e allo streaming video (Netflix, Amazon Prime Video fino ai più recenti servizi di Apple e Disney).
Anche SAP ha assecondato questa direzione, aggiungendo alla sua offerta in ambito Analytics lo strumento strategico rappresentato da SAP Analytics Cloud. SAC, parte degli strumenti al servizio dell’Intelligent Enterprise immaginata da SAP, integra in un’unica soluzione Business Intelligence, Dashboarding, Enterprise Planning e Augmented Analytics.
Ma il portfolio Analytics SAP include altri strumenti, tra i quali occupa una posizione di riliveo la Suite BusinessObjects BI, applicazione on premise con una forte base di installazioni e con una storia alle spalle di lunga durata.
Per tutti i clienti che hanno investito sulla soluzione on-premise, ma che sono interessati a sfruttare le potenzialità della piattaforma in cloud, si pone l’interrogativo di come muoversi nei prossimi anni.
- Esiste ancora un futuro per le soluzioni SAP Analytics on-premise?
- Possono coesistere con il nuovo strumento in cloud?
- Qual è il percorso che SAP ha previsto per loro?
La risposta a queste domande è il Modello Ibrido, uno scenario in cui SAC e BusinessObjects lavorano in modo sinergico con l’obiettivo di aumentare la visibilità del cliente sulle dinamiche di business e rendere il passaggio al cloud il più “indolore” possibile, salvaguardando gli investimenti sostenuti nel corso del tempo.
Con la versione 4.3 di SAP Businessobjects, disponibile nella versione Beta dal 20 dicembre 2019, questo approccio è tangibile nelle novità introdotte in termini di:
- Interfaccia Utente;
- Integrazione dei Modelli Dati;
- facilità di integrazione dati e utenti.
Vediamole in dettaglio.
Interfaccia utente
Tutta l’interfaccia della suite BO è stata uniformata allo standard SAP introdotto con Fiori.
Il BI Launchpad, portale di accesso a BO, è stato completamente rivoluzionato e adesso appare molto simile nell’aspetto a SAP Analytics Cloud.
L’altra importante rivoluzione è sicuramente nell’aspetto di Web Intelligence, il tool di reporting più utilizzato all’interno della suite. Lo strumento adesso appare molto simile a SAC, pur mantenendo le sue peculiarità, come la creazione di variabili complesse e la gestione dei contesti di calcolo.
SAP Analytics Cloud
Web Intelligence
Integrazione dei Modelli Dati
Con la versione 4.3 di BO è possibile utilizzare i report Web Intelligence come modello dati:
Questa nuova funzionalità apre una serie di possibilità: permette di condividere strutture dati, variabili e formule dei report WebI come sorgenti di SAP Analytics Cloud.
È possibile salvaguardare tutto il background aziendale, fatto di universi e report WebI creati nel tempo, e renderlo disponibile per nuove visualizzazioni accessibili in cloud.
Se da una parte è possibile creare delle storie in SAC, utilizzando lo strato semantico di BO attraverso la Live Connection, dall’altra è possibile condividere facilmente sul SAP Analytics Catalog i report Webi creati on-premise.
Le novità introdotte aprono nuovi scenari, come ad esempio:
- Creazione di nuove storie in SAC a partire dagli universi e dai report Webi;
- Replica in SAP Analytics Cloud delle dashboard Xcelsius;
- Replica in SAP Analytics Cloud degli Explorer utilizzando gli universi;
- Utilizzo combinato dei due strumenti: Data Discovery in SAP Analytics Cloud e reporting operativo in SAP BusinessObjects.
La tendenza è sicuramente verso il Cloud. Ma BO, con la versione 4.3, giocherà sicuramente un ruolo importante per traghettare i clienti nel mondo delle nuvole e per rendere questo viaggio meno disruptive possibile.
Pertanto, per tutti i clienti con una lunga “tradizione” di business intelligence con BO, l’upgrade alla versione 4.3 sarà fondamentale e strategico per riuscire a cogliere tutto il potenziale dello scenario Ibrido che SAP ha messo a disposizione e avere così il “Best of Both Worlds”.