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Cloud adoption framework: come massimizzare benefici e ROI con SDG | SDG Group

Scritto da Admin | 11-lug-2024 8.43.02

Scegliere il giusto cloud adoption framework è la chiave per trarre massimo vantaggio dal cloud, poter accedere a una vastissima gamma di risorse as-a-service con cui velocizzare processi aziendali e nuovi progetti, fruire di servizi allo stato dell’arte per la gestione dei dati, le analisi avanzate e molto altro.

Correttamente introdotti e sfruttati, i servizi di cloud fanno compiere un salto quantico all’IT aziendale, aiutando l’industrializzazione delle modalità di lavoro con i metodi agile e DevOps/DevSecOps, recuperando velocità e flessibilità a vantaggio di un business dove le componenti digitali sono ogni giorno più determinanti. Un ambito, quello della cloud adoption, nel quale SDG Group ha fatto molta esperienza, sia nella consulenza sia nei progetti per accompagnare le imprese nella modernizzazione di processi, applicazioni e fruizione dei dati, in particolare nelle imprese dei settori bancario e assicurativo, fashion & retail e farmaceutico.

 

Il cloud adoption framework per ottenere il massimo vantaggio dalla nuvola

Adottare il cloud non significa impiegare qualche applicazione on-demand o servizi IT da remoto, ma disporre di un cloud adoption framework efficace, che veicoli strategie e best practice per poter sfruttare efficacemente le risorse che la nuvola mette a disposizione. Un piano che si rivela utile quanto più è ritagliato a misura della situazione tecnologica, organizzativa e di processo dell’impresa, oltre che esigenze attuali e future del suo business.

SDG porta nel cloud adoption framework un approccio metodologico ben collaudato, agnostico rispetto alle tecnologie già in uso e ai fornitori di servizi cloud del mercato, mirato unicamente a minimizzare il TCO (Total Cost of Ownership) e massimizzare i vantaggi che possono essere ottenuti nel business. Un supporto completo quindi per le imprese nel cambiamento, a cominciare dalla modernizzazione delle applicazioni che supportano i processi d’impresa.

A seconda del valore delle applicazioni esistenti e delle opportunità future, possono essere condotte migrazioni al cloud con semplici modalità lift & shift, con il replatforming o con la completa riscrittura del codice sulla base delle moderne logiche cloud-ready a microservizi. SDG è inoltre in grado di accompagnare i clienti nei cambiamenti organizzativi e culturali funzionali all’automazione di una gestione dei progetti con metodo agile e del ciclo di vita delle applicazioni con DevOps/DevSecOps.

 

Il miglioramento delle capacità d’utilizzo di dati e applicazioni

Tra gli obiettivi di una cloud adoption di successo non può mancare la valorizzazione del patrimonio dati aziendale. Il cloud adoption framework di SDG realizza questa valorizzazione attraverso fasi di:

· analisi dei requisiti,

· process data-mapping (per l’individuazione dei dati associati ai processi),

· data-mapping,

· verifiche di qualità,

· trasformazioni sui dati,

· validazione dei risultati.

Sui dati ottenuti possono essere sviluppati modelli e algoritmi d’analisi adatti al cloud e ai nuovi requisiti aziendali nell’ambito di processi continui di validazione e tuning per garantire l’affidabilità nel tempo.

Nell’ambito infrastrutturale IT, l’assessment iniziale identifica i livelli di prestazione, l’obsolescenza e la capacità dei sistemi in essere di rispondere alle nuove esigenze degli utenti. Segue l’identificazione dei vantaggi che sono ottenibili con l’adozione del cloud e quindi il disegno dell’architettura di riferimento con la scelta delle tipologie di soluzioni as-a-service più adatte alle funzioni da migrare su cloud. Seguono infine la creazione del progetto pilota, la definizione dei criteri per i test sul campo e quindi la definizione del piano di migrazione con il calcolo del TCO.

 

SDG Group e l’impegno per portare il valore del cloud nelle realtà d’impresa

In ambiti più complessi come quelli, per esempio, del settore bancario, le migrazioni devono considerare aspetti legislativi e regolamentari peculiari in merito alla collocazione dei server e alla gestione di dati sensibili (oltre al GDPR). SDG ha il know-how per implementare le tecniche di mascheratura dei dati e crittografia a chiave multipla, con cui è possibile proteggere l’accesso alle informazioni sensibili dai reparti tecnici e da terze parti convolte nella gestione.

Il cloud adoption framework non trascura rischi cyber, frodi e sottrazioni dei dati e le infrastrutture idonee per la difesa. L’adozione dei tool in cloud richiede una verifica delle vulnerabilità specifiche, così come dei rischi che può comportare l’uso di applicazioni non utilizzabili dietro gli schermi di una VPN o di altri sistemi di difesa. In ogni implementazione, devono essere considerate le capacità di fruizione via rete nelle zone geografiche d’interesse.

L’approccio metodologico di SDG indirizza le esigenze più articolate attraverso una gestione end-to-end delle migrazioni, integrata con quella dei processi di elaborazione dei dati e di business di ogni settore. Una sinergia che permette di ottenere il massimo ritorno economico e strategico per il cliente, evitando nel contempo i rischi di lock-in nei confronti dei provider dei servizi in cloud.